Da: Cinzia Liberati <liberatici@gmail.com> Data: 17 novembre 2023, 10:46:04 CET A:info@sindacatospettacolo.it Oggetto: “ROMA NUDA” e la VERGOGNA senza pudore…Buongiorno, sono venuta a conoscenza che a breve verrà proiettata la mini serie “Roma Nuda” al Torino Film Fest nella sezione “Back to Life”. Il fatto è che che questa miniserie venne realizzata ormai ben 13 anni fa con le energie e la fatica di molti lavoratori, ma anche autori ed attori che non vennero mai pagati dal sedicente Produttore Massimiliano Caroletti. Questa triste vicenda si protrasse per quasi un decennio , un gruppo consistente di lavoratori si rivolse proprio all’Ufficio legale della CGIL per ingaggiare una battaglia legale. Il girato fu sequestrato, furono fatte due perizie ma nulla ottenemmo (a fronte dei nostri titoli di credito incontrovertibili) in quanto il sedicente Produttore abilmente aveva creato una società fantoccio – la Full 80 – da cui non riuscimmo a cavare un ragno dal buco. Anzi oltre il danno la beffa , perché nel 2017 furono i lavoratori che – per ordine del Giudice- dovettero pagare le due perizie. Io e l’aiuto-regista – la meravigliosa Tiziana Gagnor che non è più qui con noi – denunciammo in ogni sede e in ogni luogo questo paradosso. Oggi si riapre una ferita,Sissignori in Italia tutto è possibile: sfruttare impunemente il lavoro altrui, non ricevere alcuna soddisfazione dalla legge, anzi farsi carico delle spese e alla fine vedere che questo signore – senza colpo ferire – a distanza di 13 anni può presentare ad uno stimato Festival (immagino sovvenzionato anche da fondi pubblici) con rinnovata e stupefacente verginità (ironia della sorte nella sezione Back to Life) un prodotto che non gli appartiene, ma che ha realizzato grazie a noi . Un cordiale saluto e buono sciopero a tutti ! Cinzia Liberati |