SEGRETERIE NAZIONALI
Roma, 15 dicembre
Spett.li AURORA TV srl
ENDEMOL SHINE ITALY spa
BANIJAY STUDIOS ITALY srl
e p.c. TELECONSULTING srl
OGGETTO: indennità di malattia. Periodo di c.d. “carenza”.
Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni circa la mancata corresponsione da parte delle aziende in indirizzo dei tre giorni di c.d. “carenza”, non coperti dall’INPS e normalmente retribuiti dal datore di lavoro.
Risulta che, in forza di quanto prevede la circolare INPS 132 del 10/9/2021, i suddetti datori di lavoro non ritengono di essere più obbligati a corrispondere i tre giorni di carenza ai lavoratori dello spettacolo con i quali contraggono rapporti di lavoro a tempo determinato. La cosa porta ad una interruzione della tutela, che parte così solo dal quarto giorno di evento di stato patologico, quando interviene l’erogazione dell’indennità di malattia da parte dell’INPS. E viene, di conseguenza, negata per eventi di durata inferiore ai 4 giorni.
Abbiamo letto con attenzione la suddetta circolare e l’articolo 66, commi da 1 a 3, del decreto-legge n. 73/2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 106/2021 al quale la circolare si riferisce, ma non abbiamo trovato alcuna norma che intervenga a carattere novativo sul tema della corresponsione dei tre giorni da parte del datore di lavoro.
Pertanto riteniamo di dover chiedere alle aziende in indirizzo di ripristinare immediatamente la copertura della c.d. “carenza” ai lavoratori, come, tra l’altro, accade nel resto della produzione cinematografica nazionale.
Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL
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